Consigli per i nuovi proprietari di un gattino

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Un gattino, adottato e trasferito in una nuova casa, attraversa sempre un periodo di disagio piu’ o meno intenso legato al distacco dalla mamma e dai fratelli e all’inserimento in un territorio nuovo che il micio deve imparare a strutturare ed a rendere suo.

Per fare in modo che l’adozione sia quanto meno traumatica possibile e’ opportuno inserire in casa almeno per un mese i feromoni felini presenti in commercio che danno al nuovo ospite un messaggio di notevole tranquillita’ e contribuiscono a regolare il ciclo del sonno limitando il periodo in cui il piccolo chiedera’ ai proprietari di giocare anche di notte. I croccantini devono essere sempre a disposizione ed e’ possibile fornire al gatto oltre la sua ciotola un dispenser contenente cibo secco, collocandolo preferibilmente a 30-40 cm dal pavimento.
In una stanza diversa da quella in cui l’animale si alimenta e’ necessario predisporre 2 cassette riempite da 5 cm di sabbia mediamente agglomerante non profumata, il micio con molta probabilita’ avra’ gia’ appresso dalla madre ad evacuare correttamente per cui utilizzera’ la lettiera fin dai primi giorni. Per completare la socializzazione del gattino e il suo adattamento al nuovo ambiente e’ veramente importante favorire il contatto con bambini e persone estranee nonche’ presentare frequentemente rumori forti all’interno dell’appartamento accendendo, per esempio, il trapano o l’aspirapolvere per limitare il rischio che il gatto, da adulto, si terrorizzi ogni volta che si pulisca la casa. Per l’educazione ricordate semplicemente di premiare sempre ogni comportamento gradito e di ignorare quelli indesiderati o al massimo di interromperli con punizioni “remote” (spruzzando il gatto con dell’acqua facendo in modo che non capisca da dove viene lo schizzo).
E’ possibile adottare un micio indipendentemente dalle dimensioni dell’abitazione basta rendere la casa adatta alla vita di un felino, rispettando la sua necessita’ di vivere completamente le 3 dimensioni, di avere sempre a disposizione un nascondiglio e le ciotole del cibo, di divertirsi: sfruttate le mensole aggiungendone quanto piu’ possibile, mettete sul davanzale della finestra una cuccia dove il gatto possa riposarsi e distrarsi guardando fuori, fornitegli giochi, topolini, corde appese alla maniglia, giocate con lui e rendetelo continuamente parte integrante della vita familiare.

Dott.ssa Ludovica Pierantoni
Medico veterinario comportamentalista

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